I TESTIMONI DI NOZZE

Il matrimonio è un rituale antichissimo, che affonda le sue radici nell’antico Egitto.
Le prime testimonianze di questa pratica si trovano infatti nel codice di Hammurabi, che regolava la compravendita di una donna da parte di un uomo.

Il nostro modo di intendere questo rituale sociale è completamente diverso da quello degli antichi ed è il risultato di un’evoluzione durata secoli. Nel corso della storia, tradizioni, scaramanzie ed usanze si sono mescolate e sovrapposte, fino ad arrivare ai giorni d’oggi.

Oggi ho deciso di parlarvi di loro, della componente fondamentale di un matrimonio, perché loro saranno per sempre una parte integrante della famiglia degli sposi, qualsiasi cosa capiterà durante il loro cammino:

I TESTIMONI DI NOZZE

Rivestono un ruolo molto importante sia dal punto di vista legale che affettivo. In genere vengono scelti tra i familiari o tra gli amici più cari e fidati proprio perché saranno i testimoni della vostra unione dinanzi alla legge e dinanzi a Dio, per il matrimonio religioso, e vi accompagneranno durante i preparativi delle vostre nozze.

Devono essere per legge almeno due, uno per la sposa e uno per lo sposo, ma oggigiorno sono molte le coppie che scelgono di avere al proprio fianco più testimoni, in genere quattro, due per la sposa e due per lo sposo.

Quali sono i compiti dei testimoni prima delle nozze?

Come tutti sappiamo l’arduo compito dei testimoni parte da prima dell’evento stesso.

Infatti le feste di addio al celibato e al nubilato vengono organizzate da amici e testimoni per celebrare l’addio alla vita da single.
Di solito hanno luogo una settimana prima delle nozze, ma non ci sono regole scritte o prescrizioni di bon ton che indichino con precisione la data in cui andrebbero fissate.
Il consiglio è comunque di non rimandare troppo ed evitare di organizzarle a meno di tre giorni dal matrimonio per dare la possibilità alla coppia di avere il tempo necessario per mettere a posto le ultime cose prima del grande giorno.

È invece indiscutibile che ad occuparsene siano i testimoni, amici e parenti, e che gli sposi non debbano essere coinvolti né negli aspetti organizzativi, né tantomeno in quelli di carattere economico.

La pratica dell’addio al celibato trova le sue radici nelle antiche civiltà del passato e la sua paternità è probabilmente da attribuire ai Fenici. Anche in epoca romana, in occasione di un matrimonio, veniva organizzata una festa in onore di Bacco.

L’addio al nubilato ha invece origini molto più recenti ed è figlio dell’emancipazione femminile degli anni ’60, quando le donne hanno iniziato a rivendicare il diritto di una festa tutta per loro, analoga a quella festeggiata da secoli dalla controparte maschile.

Oggi si tratta in realtà di un’occasione per passare un po’ di tempo in compagnia di amici, fratelli e sorelle. Qui non ci sono regole o tabù: scegliete in base ai gusti degli sposi.
A prescindere dal tipo di festa che volete organizzare.

Dal punto di vista istituzionale, sono i testimoni di nozze a tenere le fedi durante la cerimonia, alla fine della quale sono chiamati ad apporre la propria firma sugli atti del matrimonio a testimonianza dell’autenticità e regolarità della celebrazione avvenuta.

Dal punto di vista morale, i testimoni si impegnano ad aiutare i futuri sposi durante i preparativi del matrimonio, inoltre, tradizione vuole, che i testimoni siano sempre presenti come supporto alla vita coniugale degli sposi.

Parlare di soldi e di questioni finanziarie non è proprio il massimo del romanticismo, ma in Italia le spese da affrontare per il matrimonio vengono suddivise tra la famiglia della sposa e quella dello sposo, secondo una serie di regole ben precise.

Alla prima spettano di solito gli inviti, le bomboniere, i fiori, l’abito per lei e il ricevimento.
Alla famiglia dello sposo, invece, il bouquet per la sposa e il viaggio di nozze.

Secondo la tradizione, sono i testimoni a regalare le fedi alla futura coppia di sposi, che secondo il bon ton dovrebbero ricambiare il gesto con un regalo altrettanto importante e prezioso.

Ogni regione ha poi le sue peculiarità e, almeno in questo ambito, la tradizione sta lasciando sempre più spazio alle scelte individuali, dettate dalle effettive possibilità dei due nuclei famigliari.

Quale tipo di abito devono indossare i testimoni?

L’abito dei testimoni deve essere in linea con tutto lo stile delle nozze ed è per questo che è preferibile che si consultino con gli sposi prima di acquistare l’abito.

Proprio in virtù dell’importanza del ruolo che sono chiamati a ricoprire, è necessario che anche i testimoni seguano qualche piccola regola nella scelta dell’abito.

Per le donne la scelta è più ardua, sono tantissimi infatti gli abiti da cerimonia, diversi per modello e colore. È importante ricordare che la protagonista di quel giorno sarà la sposa e quindi bisogna scegliere un abito che sia in linea con il suo e che non la faccia sfigurare. Vietato il bianco!

Per gli uomini la scelta è più semplice, il galateo prevede che l’abito del testimone debba essere in linea con quello dello sposo, per cui se quest’ultimo sceglierà di indossare il tight allora il testimone dovrà scegliere lo stesso vestito e lo stesso vale per gli altri modelli: mezzo tight, frac o tre pezzi. Non bisogna dimenticare di indossare il fiore all’occhiello!

In ogni caso, gli abiti dei testimoni non dovranno essere in contrasto con quelli degli sposi ma amalgamarsi con essi.

La maggior parte delle tradizioni di matrimonio trovano le loro radici nelle antiche civiltà del passato e sono nate come rituali per difendersi dagli spiriti maligni. Molte usanze e scaramanzie sono arrivate ai giorni d’oggi e, pur avendo perso il loro significato originale, sono diventate parte della cultura popolare. Si tratta spesso di espedienti divertenti, utili per ricreare un’atmosfera di festa durante il matrimonio.

Se trovate invece ridicoli ed imbarazzanti alcuni rituali, lasciateli perdere e limitatevi a celebrare le tradizioni che vi fanno sentire a vostro agio. Testimoni e amici dovrebbero sempre chiedere conferma agli sposi, prima di organizzare qualcosa che potrebbe rovinare il clima del giorno più importante della vostra vita.

Ricordatevi sempre questo detto:
‘’Chidere è lecito, rispondere è cortesia.’’

E state sicuri che, davanti ad un dubbio, il miglior modo per aggirarlo è chiedere. Facendo così sicuramente non sbaglierete mai!


Vi confesso che, mentre scrivo questi articoli, mi documento e studio per essere sicura di darvi le giuste nozioni, ma soprattutto motivazioni su alcune tradizioni che ci portiamo dietro da quando siamo piccoli. Spesso trovo risposte a mie domande che mi pongo da sempre.
Spero che sia lo stesso anche per voi!

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Pubblicato da specialeventsbykes

Organizzatore di Eventi

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