Tra l’inizio dei lavori in negozio, le ferie ed altri lavori in negozio… Eccomi di nuovo qua!
Questa volta torno di nuovo sul tema riti e tradizioni e, dato che non ne avevo ancora parlato, sotto i riflettori oggi ci sarà
Il Velo
Da un po’ di anni a questa parte, si tende a dare maggior importanza all’abito, tralasciando spesso il velo ed il suo significato.
Io faccio parte del team “no velo”, semplicemente per un fatto estetico mio personale!
Detto molto sinceramente, mi sentivo una “Maria pentita”. 
Il velo viene visto più come un accessorio e sostituito da cerchietti, fermagli e fiori, ma la magia ed il tocco di romanticismo che trasmette non ha eguali.
Lungo, corto, di tulle, di pizzo, ricamato, orlato, calato, all’ americana o a nuvola… il velo è l’eterno romantico!
Nei riti civili e simbolici, il velo ha soprattutto un valore estetico. Per quello religioso invece, viene indossato al fine di mostrare modestia e rispetto a Dio. Con il passare del tempo però il suo significato è cambiato.
Oggi infatti in chiesa svolge anche l’utile funzione di coprire le spalle nel caso di abiti da sposa scollati e sbracciati.
Una domanda sorge spontanea:
Quali sono le sue origini, le tradizioni ed il significato di un tempo?
Nell’antica Grecia e nell’antica Roma, i matrimoni erano combinati, il più delle volte per evitare guerre tra popoli, e veniva usato per nascondere il volto della sposa durante tutta la cerimonia e soltanto alla fine del rito lo sposo poteva sollevarglielo.
Questo accadeva perché le famiglie non volevano un matrimonio respinto (nel caso in cui la sposa non brillasse particolarmente di bellezza).
Era di colore rosso nell’antica Grecia.
Rosso (colore della modestia), successivamente ocra, invece nell’antica Roma, ma i cristiani, nel terzo o quarto secolo, ne cambiarono il colore facendolo diventare bianco, e durante la cerimonia veniva posto anche sulla testa dello sposo, in segno di protezione alla coppia.
Questo velo era chiamato “flammeum”.
Nel Medioevo, veniva fermato al capo con fili d’oro e perline ed era credenza comune che avesse il compito di proteggere la sposa dagli spiriti maligni e dal malaugurio!
In alcune parti d’ Europa, il velo era ed è tutt’ora di colore bianco e simboleggia la purezza, l’illibatezza e, per superstizione si sa, porta male se lo sposo vede la sposa prima del matrimonio.
Le tradizioni sono ormai di uso comune: per credenza o per superstizione.
Una domanda adesso la faccio a voi, spose, future spose o sognatrici…
Siete team velo o no velo?
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